- Natura ed eziologia del conflitto
- definizione di conflitto
- conflitto come frizione fra diversità
(teoria del campo)
- conflitto come struttura della psiche, della
società e della storia (equilibrio e conflitto, stasi
e movimento)
- conflitto come particolare tipo di comunicazione
- Tipologia dei conflitti
- conflitto: intrapsichico, interpersonale, di
ruolo, gruppale, intergruppale, interorganizzativo, sociale
- conflitto distruttivo
- posizione depressiva e posizione persecutoria
(subalternità vs.ostilità)
- nemico e competitore
- conflitto costruttivo
- Riconoscere i conflitti nei piccoli gruppi
- Il conflitto
distruttivo può essere riconosciuto dalla presenza
dei seguenti sintomi:
-
Competizione
-- competizione fra i membri del gruppo.
-
Attenzione
ai benefici del singolo -- i membri del gruppo sono più
interessati ai loro benefici individuali rispetto a quelli
del gruppo o dell'azienda.
-
Approccio
"win-lose" -- le decisioni e le soluzioni
formulate sono a beneficio solo di uno o pochi membri
del gruppo.
-
Clima
chiuso -- il gruppo non accetta commenti o spunti da persone
che non fanno parte del gruppo stesso.
-
Comunicazione
sulla difensiva -- permolosità; resistenza al cambiamento
(i membri del gruppo vedono ogni nuova idea o suggerimento
come una minaccia al modo corrente di fare le cose).
-
Attacchi
personali -- i singoli sono resi ridicoli (o oggetto di
sarcasmo) per esprimere le loro opinioni o suggerimenti.
- Il
conflitto costruttivo può essere riconosciuto dalla
presenza dei seguenti sintomi:
-
Cooperazione
-- i membri del gruppo lavorano volentieri assieme;
partecipano attivamente; è presente dialogo e rispetto
reciproco; si respira un'aria di positività e costruttività.
-
Attenzione
ai benefici del gruppo -- i membri del gruppo concentrano
la propria attenzione sugli obiettivi del gruppo e non semplicemente
a quelli del singolo.
-
Approccio
"win-win" -- le decisioni prese e le
soluzioni identificate sono a beneficio di tutti i membri
del gruppo non solo del singolo o dei pochi.
-
Clima
aperto -- i membri del gruppo accolgono suggerimenti e spunti
che provvengono da persone esterne al gruppo stesso.
-
Comunicazione
di supporto -- le persone sono sinceramente interessate
alle idee ed opinioni degli altri membri del gruppo e per
questo si adoperano attivamente per ascoltare con empatia
e fornire feedback costruttivo.
-
Attenzione
ai contenuti -- tutte le opinioni e suggerimenti sono valutate
facendo riferimento alla loro efficacia nell'aiutare il
gruppo a raggiungere i propri obiettivi.
-
Stili
di gestione dei conflitti
- PESCECANE
- Competitivo,
assertivo, non collaborativo. Persegue i suoi obiettivi a spese
degli altri. Usa tutto il potere che ha.
- ORSACCHIOTTO
- Accomodante, non assertivo ma cooperativo. Rinuncia a
suoi desideri e bisogni a favore di quelli altrui.
- TARTARUGA
- Sfuggente, non assertivo nè cooperativo. Non persegue
obiettivi nè propri nè altrui. Rimanda e ritarda.
-
VOLPE
- Media e cerca compromessi, che soddisfini parzialmente le
parti.
-
GUFO
- Collaborativo. Si impegna per soddisfare i bisogni propri
ed altrui. Trova alternative creative per entrambe le parti
- Gestione conflitti
- come parte (spersonalizzazione, posizione genitale,
crescita)
- come terzo (neutralità, equidistanza,
empatia)
- come responsabile (moderazione, valorizzazione
diversità, visione dell'intero)
- Trucchi
- trovare un terreno condiviso
- valorizzare il conflitto, ma regolarlo (apertura
e regole, come nello sport)
- dare tempo per elaborare, ma anche scadenze
per decidere
- puntare alla somma positiva per l'intero (=+3)
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